Non costa nulla, ma vale molto.
Arricchisce chi lo riceve…e anche chi lo dona!
Quando appare è la cosa più spontanea e facile che c’è… eppure coinvolge almeno 12 muscoli facciali!
È contagioso…per fortuna!
E pensa, è una delle prime cose che impariamo a fare, già dentro la pancia!
Cos’è?
Già, è proprio lui, il sorriso!
Quanti di noi da bambini volevano salvare il mondo, essere dei supereroi, creare l’arma infallibile capace di proteggere e aiutare tutti? E pensare che quell’arma l’abbiamo sempre avuta… e sulla faccia per di più!
Invece di imbarcarci in viaggi intergalattici alla ricerca di armi fantasmagoriche ed inesistenti, è ora il momento di dare al sorriso e alla risata la giusta importanza che meritano!
- Partiamo da un progetto del 2010 della Wayne State University per il quale sono state confrontate le figurine del baseball dei primi anni 50 dei giocatori della Major League. I ricercatori hanno scoperto che la larghezza del sorriso dei giocatori poteva prevedere la lunghezza della loro vita. I giocatori che non sorridevano nelle foto hanno vissuto una media di soli 72,9 anni, mentre i giocatori con sorrisi smaglianti hanno vissuto una media di 80 anni!
- Spostiamoci ora dall’altra parte del mondo… degli studi condotti in Papua Nuova Guinea da Paul Ekman, il ricercatore di espressioni facciali più rinomato nel mondo, hanno dimostrato che anche i membri della tribù Fore, che erano completamente disconnessi della cultura occidentale e conosciuti anche per i loro inusuali rituali, attribuivano sorrisi a descrizioni di situazioni di gioia e soddisfazione così come facciamo noi oggi, come dire… dagli States alla Papua Nuova Guinea, nessuno si salva dal sorriso!
La buona notizia è che, come dicevamo sopra, di fatto noi nasciamo sorridendo.
Utilizzando una tecnologia a ultrasuoni in 3D è stato infatti possibile dimostrare che i bambini in fase di crescita sorridono, anche nella pancia. Quando nascono, i bambini continuano a sorridere, inizialmente, prevalentemente durante il sonno.
Ed effettivamente sono proprio loro, i bambini, i supereroi più potenti… con i loro quasi 400 sorrisi al giorno!
- Ecco, ma vi siete mai chiesti perché stare in compagnia di bambini che sorridono così di frequente vi fa sorridere molto spesso?
Uno studio recente all’Università di Uppsala in Svezia ha scoperto che è molto difficile aggrottare le sopracciglia guardando una persona che sorride. Perché sorridere è contagioso, e sopprime il controllo che abbiamo di solito sui nostri muscoli facciali.
- Ecco, il sorriso è contagioso… perché?
Un po’ di sicuro perché quando qualcuno ride…beh, ci sarà qualcosa di divertente per cui ridere!
Ma non solo, hai più scettici, quelli che “devo stare attento a quando sorridere, non sia mai mi si deforma il viso!”, farà bene sapere che la natura contagiosa della risata è causata dal nostro cervello, e più nello specifico, dai neuroni specchio, ovvero delle “cellule cerebrali che si attivano quando un organismo sta guardando l’espressione o un comportamento che essi stessi possono mettere in atto”.
In poche parole, quando vediamo ridere qualcuno, il nostro cervello (giustamente) vuole imitarlo a tutti i costi! E quindi, se vediamo qualcuno che sta ridendo, anche se non sappiamo il perché, è molto probabile che la risata ci contagi.
E per fortuna che è così! Perché i vantaggi del sorriso non finiscono qui!
Infatti, come prima ipotizzato da Charles Darwin in complemento alla teoria sull’evoluzione ne “L’Origine della Specie”, e confermato poi da recenti studi, l’atto stesso di sorridere di fatto ci fa stare meglio. Sorridere infatti stimola il nostro meccanismo di ricompensa del cervello a un livello tale che neppure il cioccolato — un noto induttore di piacere — riesce a competere.
Capito bene! Neanche il cioccolato!
- Ricercatori britannici hanno scoperto che un sorriso può generare lo stesso livello di stimolazione cerebrale di 2.000 barrette di cioccolato – .
E, contrariamente al cioccolato, sorridere tanto ci fa stare in buona salute.
Sorridere infatti ci aiuta anche fisiologicamente:
- a ridurre il livello degli ormoni dello stress come il cortisolo, l’adrenalina e la dopamina,
- ad aumentare il livello degli ormoni che regolano l’umore come l’endorfina,
- e a ridurre nel complesso la pressione sanguigna.
E non è tutto.
Sorridere ci predispone al dialogo e predispone positivamente gli altri nei nostri confronti, crea empatia e ci mette sicuramente in una posizione più favorevole e di accoglienza nei confronti del mondo.
Provate ad iniziare una giornata con il cattivo umore e la faccia contratta, senza salutare nessuno, guardando solo per terra quando camminate, urlando furibondi contro il traffico…probabilmente non vi accorgerete del collega che vi ha cortesemente salutato con un bel sorriso, non avrete prestato attenzione al bel sole che c’è o all’aria fresca. O magari avrete perso l’occasione di essere contagiati dal sorriso di un piccolo supereroe… Tutti momenti che SICURAMENTE aiutano la nostra giornata ad andare nel verso “giusto!”.
Non sai proprio come fare?
Diventa un astronauta… o almeno usa un loro esercizio!
Prendi una penna e tienila tra i denti qualche secondo, questo ti farà riprodurre lo stesso pattern facciale del sorriso. E a forza di esercitarti, vedrai che verrà da sé!
Quindi, quando vogliamo entrare in empatia con il mondo, provare a dare un “calcetto” alle nostre giornate per farle girare nella giusta direzione, ridurre lo stress… sentirci come se avessimo appena ingoiato una pila di cioccolato di alta qualità (senza farci carico delle calorie), o quando vogliamo acquisire un superpotere che aiuti noi, e coloro che ci circondano, a vivere più a lungo, più in salute, più felici…SORRIDIAMO.
E ricordiamoci sempre che:
“Chi non ride mai non è una persona seria”
F. F. Chopin
Per approfondire il tema:
